domenica 25 dicembre 2011
venerdì 8 luglio 2011
domenica 3 luglio 2011
Training workout MMA
Come molti sanno MMA è un misto di arti marziali che ricorda più di qualunque altro la lotta estrema praticata dagli antichi greci con il nome di pancrazio "lotta totale". Il pancrazio nasce come rituale religioso in cui la lotta per la sopravvivenza aveva lo scopo di esorcizzare la paura della morte.
Il circuito d’allenamento deve essere della durata di incirca 40 minuti con massimo 8minuti di recupero per ottenere ottimi risultati.
Un aspetto determinante di questo spettacolare sport da combattimento che mira ad enfatizzare la forza e la resistenza,quindi consiglio di variare il proprio allenamento con la corsa, ripetizioni al sacco o la pratica di una’altra disciplina di sport da combattimento quale: BJJ, kickboxing o Muay Thai.
Seguite questo esempio di allenamento MMA da cui partire:
- 12 burpees
- 12 shoulder press
- 12 reverse rows
- 12 squat per ogni gamba
- 20 sollevamenti di un peso
- 30 secondi di estensione delle mani sugli avambracci sulla panca
- 30 seocndi di calf machine
- 30 x 10 secondi di scatto veloce con 30 secondi di recupero
Gli esercizi di questo circuito devono essere eseguiti in sequenza ad eccezione degli scatti.
Terminata la prima sessione avete 1 o 2 minuti di recupero a secondo del livello di preparazione atletica che avete. Importante prima di ricominciare il circuito diminuite i primi 5 esercizi da 12 a 11 ripetizioni.
L'obiettivo consiste nel diminuire sempre di più i vostri tempi di esecuzione.
Il circuito d’allenamento deve essere della durata di incirca 40 minuti con massimo 8minuti di recupero per ottenere ottimi risultati.
Un aspetto determinante di questo spettacolare sport da combattimento che mira ad enfatizzare la forza e la resistenza,quindi consiglio di variare il proprio allenamento con la corsa, ripetizioni al sacco o la pratica di una’altra disciplina di sport da combattimento quale: BJJ, kickboxing o Muay Thai.
Seguite questo esempio di allenamento MMA da cui partire:
- 12 burpees
- 12 shoulder press
- 12 reverse rows
- 12 squat per ogni gamba
- 20 sollevamenti di un peso
- 30 secondi di estensione delle mani sugli avambracci sulla panca
- 30 seocndi di calf machine
- 30 x 10 secondi di scatto veloce con 30 secondi di recupero
Gli esercizi di questo circuito devono essere eseguiti in sequenza ad eccezione degli scatti.
Terminata la prima sessione avete 1 o 2 minuti di recupero a secondo del livello di preparazione atletica che avete. Importante prima di ricominciare il circuito diminuite i primi 5 esercizi da 12 a 11 ripetizioni.
L'obiettivo consiste nel diminuire sempre di più i vostri tempi di esecuzione.
Storia del Taekwondo
Arte marziale di origine coreana conosciuta come "l'arte del combattimento con l'uso dei calci e pugni". Il fascino di questa disciplina aumenta con la conoscenza delle sue antichissime origini.
Il Tae Kwon Do che oggi noi conosciamo è il risultato di secolari sviluppi. Le sue origini risalgono al 37 a.C. in una Corea dominata dal regno dei Koguryo e che conoscerà in seguito la potente dinastia dei Koryo, che regnerà per ben 457 anni. Il nome di quest'arte marziale era TAE KYON o SOO BAK , e veniva insegnato ai nobili guerrieri di nome "HWARANG-DO ".
I HWARANG-DO erano guerrieri scelti fra le fila delle nobili famiglie coreane ed andavano a formare l'esercito che aveva il compito di difendere la patria dalle ricorrenti incursioni dei pirati giapponesi (WAKO). Fra le conoscenze dei HWARANG-DO c'era il SOO BAK ma anche 'anatomia umana, tiro con l'arco, e non mancava di certo l'insegnamento della filosofia, della storia, dell'etica, della morale buddista.
I HWARANG-DO (= la via della fratellanza fra gli uomini) erano guerrieri molto temuti ma anche uomini dalla forte spiritualità tanto da poter dire che con i loro ricorrenti viaggi lungo la penisola coreana sono stati i primi artefici della conoscenza del SOO BAK (Taekwondo).
Ripercorrere la storia del TKD vuol dire calarsi anche nella storia civile e politica della Corea . Abbiamo visto infatti come la necessità di proteggere il territorio dalle incursioni dei pirati giapponesi abbia portato alla nascita dei temuti guerrieri HWARANG-DO e constateremo come in seguito, e più precisamente nel 1909, durante l'invasione giapponese durata ben 36 anni, qualsiasi arte autoctona (compreso il SOO BAK) verrà messa al bando, sarà proprio questo proibizionismo a spingere per la nascita di numerosi gruppi clandestini , a volte vere e proprie scuole, che di fatto continuavano a praticare e studiare assiduamente quest'arte .
La fine della dominazione giapponese fece sì che le scuole clandestine affiorassero in superficie, ognuna però, con un suo differente stile sviluppatosi lungo gli anni della dominazione e spesso influenzato dalle arti marziali dei dominatori giapponesi.
E' quello il periodo in cui ogni DOJANG affermava di insegnare la pratica originaria di SOO BAK, ed è anche possibile dire che in realtà nessuno di essi avesse perfettamente ragione in quanto
la conservazione e la custodia dell'antica ed originaria arte marziale era ed è affidata a poche elette famiglie dell'antica nobiltà coreana .
L'unificazione di tutti questi differenti stili di SOO BAK avvenne grazie al generale CHOI HONG HI , studioso e ricercatore dell'arte coreana , nel 1955, dopo aver indetto una storica tavola rotonda a cui parteciparono i più prestigiosi maestri coreani.
Il nome della "nuova" arte marziale passò da SOO BAK/TAE KYON a TAE KWON DO.
fonte: taekwondo altobelli
Il Tae Kwon Do che oggi noi conosciamo è il risultato di secolari sviluppi. Le sue origini risalgono al 37 a.C. in una Corea dominata dal regno dei Koguryo e che conoscerà in seguito la potente dinastia dei Koryo, che regnerà per ben 457 anni. Il nome di quest'arte marziale era TAE KYON o SOO BAK , e veniva insegnato ai nobili guerrieri di nome "HWARANG-DO ".
I HWARANG-DO erano guerrieri scelti fra le fila delle nobili famiglie coreane ed andavano a formare l'esercito che aveva il compito di difendere la patria dalle ricorrenti incursioni dei pirati giapponesi (WAKO). Fra le conoscenze dei HWARANG-DO c'era il SOO BAK ma anche 'anatomia umana, tiro con l'arco, e non mancava di certo l'insegnamento della filosofia, della storia, dell'etica, della morale buddista.
I HWARANG-DO (= la via della fratellanza fra gli uomini) erano guerrieri molto temuti ma anche uomini dalla forte spiritualità tanto da poter dire che con i loro ricorrenti viaggi lungo la penisola coreana sono stati i primi artefici della conoscenza del SOO BAK (Taekwondo).
Ripercorrere la storia del TKD vuol dire calarsi anche nella storia civile e politica della Corea . Abbiamo visto infatti come la necessità di proteggere il territorio dalle incursioni dei pirati giapponesi abbia portato alla nascita dei temuti guerrieri HWARANG-DO e constateremo come in seguito, e più precisamente nel 1909, durante l'invasione giapponese durata ben 36 anni, qualsiasi arte autoctona (compreso il SOO BAK) verrà messa al bando, sarà proprio questo proibizionismo a spingere per la nascita di numerosi gruppi clandestini , a volte vere e proprie scuole, che di fatto continuavano a praticare e studiare assiduamente quest'arte .
La fine della dominazione giapponese fece sì che le scuole clandestine affiorassero in superficie, ognuna però, con un suo differente stile sviluppatosi lungo gli anni della dominazione e spesso influenzato dalle arti marziali dei dominatori giapponesi.
E' quello il periodo in cui ogni DOJANG affermava di insegnare la pratica originaria di SOO BAK, ed è anche possibile dire che in realtà nessuno di essi avesse perfettamente ragione in quanto
la conservazione e la custodia dell'antica ed originaria arte marziale era ed è affidata a poche elette famiglie dell'antica nobiltà coreana .
L'unificazione di tutti questi differenti stili di SOO BAK avvenne grazie al generale CHOI HONG HI , studioso e ricercatore dell'arte coreana , nel 1955, dopo aver indetto una storica tavola rotonda a cui parteciparono i più prestigiosi maestri coreani.
Il nome della "nuova" arte marziale passò da SOO BAK/TAE KYON a TAE KWON DO.
fonte: taekwondo altobelli
martedì 28 giugno 2011
venerdì 6 maggio 2011
Regolamento segnala i siti e vinci web directory eurodatanet.net
Se hai realizzato o ti sei fatto realizzare dei siti, blog o portali partecipa e VINCI !
Per partecipare bisogna essere registrati al portale eurodatanet.net “ LA REGISTRAZIOE E’ GRATUITA”. Maggiori saranno i siti segnalati e maggiore sarà la possibilità di vincere il premio. Gli utenti registrati dovranno segnalare i siti nella WEB Directory tramite l’apposito FORM.
Vinci iPhone5 vincere è facile!
sabato 30 aprile 2011
Team Naresuan Italy
MUAY THAI significa più o meno "lotta thailandese", e sebbene si sia diffuso in occidente da un tempo relativamente breve è una delle più antiche arti marziali orientali. Nasce più di duemila anni fà, anche se notizie esatte della sua prima apparizione non c'è ne sono poichè durante un invasione di birmani nell'indocina vennero bruciati numerosi documenti relativi a questa pratica.
La storia storia della Boxe Thailandese è strettamente legata alle vicissitudini della popolazione thailandese chiamata nell'antichità dai cinesi la tribù degli ao-lai, un popolo che per affermare e difendere la propria libertà ha dovuto sviluppare la meglio le proprie tecniche di combattimento. La MUAY THAI è questo: la sublimazione del'arte di difesa d'una popolazione che dal nord del'india, passando per il Tibet fino all'odierna Thailandia si è sempre scontrata con chi tentava di sottrarle il diritto ad asistere. In tanti, dai cinesi ai birmani, hanno cercato nell'arco della storia di conquistare le verdi vallate e le grandi pianure del Siam.
mercoledì 27 aprile 2011
lunedì 14 marzo 2011
Traetta vs Calogero - MMA CLASSE C -77kg
Galà Kombat League Classe C -77kg
Traetta Vs Calogero
K.O. 2° round winner Genni Traetta (high kick)
Il sito dello SCORPION TEAM
Scorpion Team vince ancora!
martedì 15 febbraio 2011
Regolamento “Mixed Martial Arts Unified Rules”
Le Unified Rules of Mixed Martial Arts redatte dalla commissione atletica della California, codificate dalla commissione atletica del New Jersey nel 2000 e adottate dalla commissione atletica del Nevada nel 2001, sono diventate lo standard per la salvaguardia degli atleti negli Stati Uniti e nella maggior parte degli altri paesi del mondo.
E’ VIETATO:
1) Colpire con la testa
2) Infilare dita negli occhi
3) Mordere
4) Tirare i capelli
5) Utilizzare le dita con lo scopo di tirare il tessuto
6) Ogni tipo di colpo all’inguine
7) Inserire dita negli orifizi o nelle ferite dell’avversario
8) Eseguire leve sulle piccole articolazioni
9) Colpire alla colonna vertebrale o alla nuca
10) Colpire verso il basso con i gomiti in traiettoria verticale
11) Colpire alla gola o afferrare la trachea
12) Graffiare, pinzare o torcere la pelle
13) Afferrare le clavicole
14) Calciare alla testa un avversario a terra
15) Colpire con le ginocchia la testa di un avversario a terra
16) Calpestare la testa di un avversario a terra
17) Calciare ai reni con il tallone
18) Proiettare verticalmente un avversario a terra sulla testa o sul collo
19) Gettare un avversario fuori dal ring o dalla gabbia
20) Afferrare i pantaloncini o i guanti di un avversario
21) Sputare ad un avversario
22) Adottare una condotta antisportiva che possa recare danno ad un avversario
23) Aggrapparsi alla rete
24) Utilizzare un linguaggio offensivo all’interno del ring
25) Attaccare un avversario durante la pausa
26) Attaccare un avversario che è sotto le cure dell’arbitro
27) Attaccare un avversario dopo che la sirena ha decretato la fine del combattimento
28) Non rispettare le istruzioni dell’arbitro
29) Evitare intenzionalmente il contatto con un avversario, far cadere intenzionalmente il paradenti o simulare un dolore
30) Interferire dall’angolo
31) Gettare la spugna durante la competizione
UN INCONTRO PUO’ FINIRE PER:
1) Sottomissione fisica o verbale
2) KO o KO tecnico
3) Decisione
4) Decisione tecnica
5) Pareggio tecnico
6) Squalifica
7) Forfeit
8) No contest
CLASSI DI PESO
Gallo (Bantamweight): da 126 a 135 libbre (da 57,3 a 61,4 kg)
Piuma (Featherweight): da 136 a 145 libbre (da 61,8 a 65,9 kg)
Leggeri (Lightweight): da 146 a 155 libbre (da 66,4 a 70,5 kg)
Welter (Welterweight): da 156 a 170 libbre (da 70,9 a 77,3 kg)
Medi (Middleweight): da 171 a 185 libbre (da 77,7 a 84,1 kg)
Massimi-leggeri (Light-Heavyweight): da 186 a 205 libbre (da 84,5 a 93,2 kg)
Massimi (Heavyweight): da 206 a 265 libbre: (da 92,7 a 120,5 kg)
TEMPI RIGUARDANTI L’INCONTRO
I round durano 5 minuti
Il periodo di riposo tra un round e l’altro dura 1 minuto
Gli incontri non titolati sono composti da 3 round
Gli incontri titolati sono composti da 5 round
ARBITRO
L’arbitro può bloccare un’azione eccessivamente statica e far riprendere l’incontro
_________________________
E’ VIETATO:
1) Colpire con la testa
2) Infilare dita negli occhi
3) Mordere
4) Tirare i capelli
5) Utilizzare le dita con lo scopo di tirare il tessuto
6) Ogni tipo di colpo all’inguine
7) Inserire dita negli orifizi o nelle ferite dell’avversario
8) Eseguire leve sulle piccole articolazioni
9) Colpire alla colonna vertebrale o alla nuca
10) Colpire verso il basso con i gomiti in traiettoria verticale
11) Colpire alla gola o afferrare la trachea
12) Graffiare, pinzare o torcere la pelle
13) Afferrare le clavicole
14) Calciare alla testa un avversario a terra
15) Colpire con le ginocchia la testa di un avversario a terra
16) Calpestare la testa di un avversario a terra
17) Calciare ai reni con il tallone
18) Proiettare verticalmente un avversario a terra sulla testa o sul collo
19) Gettare un avversario fuori dal ring o dalla gabbia
20) Afferrare i pantaloncini o i guanti di un avversario
21) Sputare ad un avversario
22) Adottare una condotta antisportiva che possa recare danno ad un avversario
23) Aggrapparsi alla rete
24) Utilizzare un linguaggio offensivo all’interno del ring
25) Attaccare un avversario durante la pausa
26) Attaccare un avversario che è sotto le cure dell’arbitro
27) Attaccare un avversario dopo che la sirena ha decretato la fine del combattimento
28) Non rispettare le istruzioni dell’arbitro
29) Evitare intenzionalmente il contatto con un avversario, far cadere intenzionalmente il paradenti o simulare un dolore
30) Interferire dall’angolo
31) Gettare la spugna durante la competizione
UN INCONTRO PUO’ FINIRE PER:
1) Sottomissione fisica o verbale
2) KO o KO tecnico
3) Decisione
4) Decisione tecnica
5) Pareggio tecnico
6) Squalifica
7) Forfeit
8) No contest
CLASSI DI PESO
Gallo (Bantamweight): da 126 a 135 libbre (da 57,3 a 61,4 kg)
Piuma (Featherweight): da 136 a 145 libbre (da 61,8 a 65,9 kg)
Leggeri (Lightweight): da 146 a 155 libbre (da 66,4 a 70,5 kg)
Welter (Welterweight): da 156 a 170 libbre (da 70,9 a 77,3 kg)
Medi (Middleweight): da 171 a 185 libbre (da 77,7 a 84,1 kg)
Massimi-leggeri (Light-Heavyweight): da 186 a 205 libbre (da 84,5 a 93,2 kg)
Massimi (Heavyweight): da 206 a 265 libbre: (da 92,7 a 120,5 kg)
TEMPI RIGUARDANTI L’INCONTRO
I round durano 5 minuti
Il periodo di riposo tra un round e l’altro dura 1 minuto
Gli incontri non titolati sono composti da 3 round
Gli incontri titolati sono composti da 5 round
ARBITRO
L’arbitro può bloccare un’azione eccessivamente statica e far riprendere l’incontro
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